?Colloquio telefonico tra Xi Jinping e Vladimir Putin

Il 25 agosto il capo di Stato cinese Xi Jinping ha tenuto un colloquio telefonico con il presidente russo Vladimir Putin.

Xi Jinping ha sottolineato che da quest'anno la Cina e la Russia dovrebbero innovare i metodi ed ampliare i campi di cooperazione, sforzandosi di ottenere più risultati in questo senso. Il capo di Stato cinese ha ricordato che attualmente, la situazione epidemica del Covid-19 non è ancora stabilizzata e i lavori di risposta a livello internazionale rimangono ancora difficili. Xi Jinping ha aggiunto che la Cina è disposta ad approfondire la ricerca sui vaccini e la cooperazione con la Russia in materia di produzione di questi farmaci, garantendo la sicurezza e la stabilità della catena globale di approvvigionamento dei vaccini, salvaguardando la sicurezza e la salute dei cittadini per contribuire alla creazione di una "comunità umana della salute".

Xi Jinping ha sottolineato che la Cina e la Russia, in quanto partner strategici globali per una nuova era, dovrebbero rafforzare la cooperazione per contrastare le ingerenze esterne e prendere con decisione nelle proprie mani il loro futuro e il loro destino. La Cina sostiene fermamente il cammino di sviluppo scelto dalla Russia in linea con le proprie condizioni nazionali e le misure adottate da essa per salvaguardare la propria sovranità e sicurezza nazionale.

Inoltre, le due parti hanno avuto un approfondito scambio di opinioni sulla situazione in Afghanistan.

Xi Jinping ha sottolineato che la Cina rispetta la sovranità, l'indipendenza e l'integrità territoriale dell'Afghanistan, persegue la politica di non ingerenza negli affari interni del Paese e ha sempre svolto un ruolo costruttivo nella soluzione politica della questione afghana. La Cina è disposta a rafforzare la comunicazione e il coordinamento con la comunità internazionale, compresa la Russia, per incoraggiare il negoziato tra tutte le fazioni in Afghanistan, per costruire nel paese una struttura politica aperta e inclusiva affinché sia messa in atto una politica interna ed estera moderata e stabile, priva di ogni influenza esercitata dalle organizzazioni terroristiche, e ad essere amichevole con tutti i paesi del mondo, specialmente con i paesi vicini.

Putin ha affermato che la Russia è soddisfatta dello stato dei rapporti con la Cina ed ha ricordato che quest'anno ricorre il ventesimo anniversario della firma del "Trattato Russia-Cina di buon vicinato, amicizia e cooperazione", di particolare importanza per le relazioni tra i due paesi. Nella situazione attuale, le due parti dovrebbero collaborare strettamente, sostenersi con decisione, difendere i risultati della vittoria nella seconda guerra mondiale e salvaguardare la verità storica. La Russia aderisce fermamente alla politica di una sola Cina, sostiene la legittima posizione della Cina nella salvaguardia dei suoi interessi fondamentali su questioni relative a Taiwan, Hong Kong, Xinjiang e al Mar Cinese Meridionale, si oppone risolutamente a tutte le forze esterne che interferiscono negli affari interni della Cina e politicizzano la tracciabilità del Covid-19, e auspica sia possibile continuare a rinsaldare la cooperazione pratica in diversi settori, rafforzando anche quella in materia anti-Covid.

Putin ha osservato che la Russia e la Cina condividono posizioni e interessi simili sulla questione afghana. La Russia è disposta a comunicare e a coordinarsi da vicino con la Cina, a partecipare attivamente ai meccanismi multilaterali che si occupano della questione afghana, a promuovere un armonioso periodo di transizione per il Paese, a combattere il terrorismo, a interrompere il traffico di droga, a prevenire il rovesciamento dei rischi di sicurezza in Afghanistan, a resistere alle ingerenze e alla distruttività di alcune forze esterne e a mantenere la sicurezza e la stabilità della regione.