Il pensiero diplomatico di Xi Jinping

A giugno del 2018, si è tenuta a Beijing la Conferenza centrale sugli affari esteri e il risultato più importante ivi raggiunto è stato quello di aver sancito la posizione guida del pensiero diplomatico di Xi Jinping. Tale concezione è composta sinteticamente dai seguenti 10 aspetti: persistere nella salvaguardia dell'autorità del Comitato Centrale del Partito nella sua funzione di comando per rafforzare la leadership centralizzata e unificata del Partito nei lavori relativi agli affari esteri; insistere nella promozione della diplomazia da grande Paese con caratteristiche cinesi per adempiere alla missione della grande rinascita della nazione cinese; continuare a perseguire il mantenimento della pace mondiale e la promozione dello sviluppo comune per favorire l'edificazione di una comunità umana dal futuro condiviso; aderire al socialismo con caratteristiche cinesi in quanto elemento fondamentale per rafforzare la propria fiducia strategica; aderire ai principi di consultazione, co-costruzione e condivisione per promuovere l'iniziativa Belt & Road; continuare a considerare il rispetto reciproco, la cooperazione e il win-win come aspetti fondamentali per intraprendere un percorso di sviluppo pacifico; continuare ad approfondire l'assetto generale della diplomazia a sostegno della creazione di un partenariato globale; perseverare nelle idee di equità e giustizia per guidare la riforma del sistema di governance globale; continuare a considerare gli interessi principali del Paese requisito di base per difendere la sovranità, la sicurezza e gli interessi di sviluppo; insistere nel combinare la buona tradizione del lavoro relativo agli affari esteri e le caratteristiche dei tempi per creare uno stile unico di diplomazia cinese.

Questi assunti occupano una posizione importante all'interno del Pensiero di Xi Jinping sul socialismo con caratteristiche cinesi per la nuova era, e non solo costituiscono il principale risultato teorico in ambito diplomatico ottenuto dal Comitato Centrale del PCC, che ha nel compagno Xi Jinping il suo fulcro, ma segnano anche il tracciato principale e le linee guida d'azione per gli affari diplomatici cinesi nella nuova era.