Xi Jinping: "Una volta ero un contadino"

Il presidente cinese Xi Jinping, anche segretario generale del Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese (PCC) e presidente della Commissione Militare Centrale, visita i consulenti politici nazionali dei settori dell'agricoltura, del welfare e della previdenza sociale, che partecipano alla quinta sessione del 13° Comitato Nazionale della Conferenza Consultiva Politica del Popolo Cinese (CCPPC). (6 marzo 2022 - Xinhua/Huang Jingwen)

Nel 1969, un giovane, di non ancora 16 anni, lasciò Beijing e si stabilì in un villaggio povero a circa 1.000 km nel nord-ovest della Cina, dove trascorse i successivi sette anni lavorando come agricoltore.

Più di cinque decenni dopo, i ricordi della fatica sull'altopiano del Loess sono ancora scolpiti nella sua mente. Come i semi in un terreno fertile, quelle esperienze sono diventate una duratura premura per il benessere degli agricoltori.

Quest'uomo è Xi Jinping, ora il massimo leader della Cina.

"Una delle cose che desideravo di più in quel momento era consentire agli abitanti del villaggio di avere carne e di averla spesso", ha detto, riferendosi alle sue esperienze passate.

Oggi il cibo non è più un problema per gli agricoltori cinesi. Ma il legame di Xi con la popolazione rurale è rimasto forte.

Il 6 marzo, Xi, anche segretario generale del Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese (PCC) e presidente della Commissione Militare Centrale, ha visitato i consulenti politici nazionali dei settori dell'agricoltura, del welfare e della previdenza sociale partecipanti alla sessione annuale del massimo organo consultivo politico.

Xi ha sottolineato l'importanza di garantire l'approvvigionamento di grano, mostrando grande preoccupazione per gli agricoltori e il settore agricolo.

La questione dei mezzi di sussistenza degli agricoltori è stata una questione importante per Xi.

Nel dicembre 2012, circa un mese dopo aver preso il timone del Partito, Xi ha sfidato il freddo invernale e ha portato olio da cucina, farina, trapunte e cappotti alle famiglie della contea di Fuping, nell'Hebei, una delle regioni più povere della Cina all'epoca.

La visita di Xi portò non solo speranza e fiducia, ma anche misure concrete per rilanciare lo sviluppo locale.

Dopo aver ottenuto il primo posto del Partito, Xi ha condotto una campagna nazionale contro la povertà. Nel febbraio 2021 ha annunciato che la Cina ha avuto successo nell'eliminazione della povertà assoluta, ottenendo una "vittoria completa" in questa lotta. In soli otto anni, la Cina ha sollevato oltre la soglia di povertà 98,99 milioni di residenti delle zone rurali.

Questa vittoria storica non significa che Xi si senta meno preoccupato per l'agricoltura, le zone rurali e gli agricoltori. Ha infatti modificato la strategia con un nuovo obiettivo: la rivitalizzazione rurale.

Questa è stata proposta come mossa chiave per lo sviluppo di un'economia modernizzata al 19° Congresso Nazionale del PCC nel 2017.

Secondo la tabella di marcia, entro il 2035 saranno compiuti progressi "decisivi", con il raggiungimento della modernizzazione di base dell'agricoltura e delle aree rurali. Entro il 2050, le aree rurali dovrebbero avere un'agricoltura robusta, paesaggi meravigliosi e agricoltori prosperi.

Nel "documento centrale n. 1" recentemente pubblicato per il 2022, la prima dichiarazione politica rilasciata ogni anno dalle autorità centrali cinesi, sono stati delineati i compiti chiave per portare avanti in modo completo la rivitalizzazione rurale.

Nell'agosto 2021, più di otto anni dopo il suo viaggio a Fuping, nell'Hebei, Xi è tornato nella provincia e ha esaminato i progressi nella rivitalizzazione delle aree rurali.

Il presidente cinese ha visitato la casa dell'abitante del villaggio Huo Jin e ha chiacchierato con la famiglia. Ha sottolineato che, anche quando l'urbanizzazione della Cina avrà raggiunto un livello elevato, ci saranno ancora centinaia di milioni di persone che lavoreranno e vivranno nelle zone rurali.

La prosperità deve essere raggiunta sia nelle aree urbane che in quelle rurali, ha affermato Xi, esortando alla costruzione di una nuova campagna socialista che sia più bella e con condizioni di vita migliori.