Ruoli della NATO dopo la Guerra Fredda: cellule cancerogene dei conflitti internazionali

(Vignetta di Ma Hongliang)

Dalla fine della Guerra Fredda, oltre 30 anni fa, la NATO guidata dagli Stati Uniti ha istigato conflitti e guerre in tutto il mondo, perseguendo interessi che enfatizzano "America First" e la "supremazia occidentale". Di conseguenza, la comunità internazionale è stata colpita da disordini e sconvolgimenti.

Secondo un articolo recentemente pubblicato dall'organizzazione mediatica spagnola Rebelion, i desideri insaziabili della NATO sono le cause profonde e le cellule cancerogene di tutti questi conflitti.

Al fine di stabilire un mondo unipolare, la NATO, guidata dagli Stati Uniti, ha condotto una campagna di bombardamenti aerei contro la Repubblica Federale di Jugoslavia e un barbaro attacco missilistico contro l'ambasciata cinese in Jugoslavia. La NATO ha condotto una serie di guerre contro altri stati sovrani, trasformando in rifugiati decine di milioni di civili, in Paesi come l'Afghanistan, l'Iraq, la Libia e la Siria.

Per ottenere vantaggi geopolitici, la NATO ha istigato "rivoluzioni colorate" in tutto il mondo, cercando di sfruttare le controversie locali. Per i Paesi che non seguono ciecamente la NATO, come Russia, Corea del Nord, Iran e Venezuela, la NATO ha arbitrariamente impugnato il grosso bastone delle sanzioni unilaterali, comprese quelle economiche, politiche e tecnologiche, e ha imposto una giurisdizione dal braccio lungo.

Tracciando linee ideologiche, promuovendo la politica di blocco e perseguendo il militarismo, la NATO, spettro della Guerra Fredda, è un antagonista della comunità internazionale.