Alboresi, Segretario Nazionale del PCI: il PCC ha giocato un ruolo decisivo nello sviluppo della Cina

Mauro Alboresi, Segretario Nazionale del Partito Comunista Italiano. (Foto gentilmente concessa dall'intervistato)

Dal 16 al 22 ottobre si è tenuto a Beijing il XX Congresso Nazionale del Partito Comunista Cinese. La conferenza ha attirato l'attenzione di personalità provenienti da tutto il mondo. In un'intervista esclusiva al Quotidiano del Popolo Online, Mauro Alboresi, Segretario Nazionale del Partito Comunista Italiano (PCI), ha detto di prestare particolare attenzione allo sviluppo economico e sociale della Cina e alla riforma e costruzione del sistema di governance globale di cui si parla nel rapporto. "Considero decisivo il ruolo svolto nel tempo dal Partito Comunista Cinese. Senza di esso tale sviluppo, la sua finalizzazione, non sarebbero stati possibili", ha affermato Alboresi.

Per quanto riguarda lo sviluppo della Cina negli ultimi dieci anni, il Segretario del PCI ha affermato che "i dati quali-quantitativi, riconosciuti a livello internazionale, sono oltremodo emblematici": il tasso medio del contributo dell'economia cinese alla crescita economica mondiale ha raggiunto il 30%, il che riflette la sua enorme forza trainante. La crescita dell'economia cinese non solo ha migliorato il tenore di vita dei cittadini cinesi, ma ha anche affermato la posizione della Cina sulla scena mondiale.

Alboresi ritiene che nel processo di sviluppo della Cina, il Partito Comunista Cinese abbia dimostrato superbe capacità di fovernance e svolto un ruolo decisivo. In qualità di segretario nazionale del PCI, Alboresi ha sottolineato che gli scambi con il Partito Comunista Cinese sono cruciali e auspica che in futuro gli scambi tra i due partiti possano svilupparsi sempre più, consolidando un rapporto ancora più stretto.

Nel suo rapporto al XX Congresso Nazionale del Partito Comunista Cinese, il Segretario Generale Xi Jinping ha sottolineato la necessità di promuovere in modo completo la diplomazia con caratteristiche cinesi con i principali Paesi, promuovere la costruzione di una comunità umana dal futuro condiviso, salvaguardare fermamente equità e giustizia internazionali, sostenere e praticare un autentico multilateralismo e prendere una posizione chiara contro ogni egemonismo e politica di potere, opporsi a qualsiasi unilateralismo, protezionismo e bullismo. Alboresi ha affermato che la Cina ha adempiuto a questo impegno con azioni concrete. Ha menzionato che nel 2020 la Cina e altri Paesi partecipanti hanno formalmente firmato la Regional Comprehensive Economic Partnership (RCEP), che comprende 15 paesi e costituisce un terzo della popolazione mondiale e della produzione economica, "destinata a riconfigurare il commercio mondiale ed a depotenziare la globalizzazione neoliberista a guida statunitense".

Secondo Alboresi la Cina ha fornito un supporto economico decisivo nell'istituzione della New Development Bank, che rappresenta un'alternativa alle politiche del FMI e della Banca Mondiale. Nel 2013, la Cina ha proposto la Belt and Road Initiative (BRI) e nel 2016 ha istituito la Banca Asiatica d'Investimento per le Infrastrutture (AIIB), che ne rappresenta il principale strumento di finanziamento. "La Cina sta cambiando lo statuto delle regole internazionali, [...] e impostandolo sulla base del vantaggio reciproco, come testimoniano numerose esperienze africane e sudamericane", ha affermato Alboresi.

Il segretario generale Xi Jinping ha menzionato nel suo rapporto che la modernizzazione in stile cinese è una modernizzazione socialista guidata dal Partito Comunista Cinese. A questo proposito, Alboresi ritiene che la modernizzazione in stile cinese si adatti alla situazione attuale della Cina, fuori dall'idea di modelli precostituiti, ai quali riferirsi acriticamente. A suo avviso, la modernizzazione in stile cinese può massimizzare lo sviluppo delle forze produttive e realizzare l'allocazione di risorse attraverso meccanismi di mercato.

Ha inoltre affermato che gli sforzi compiuti dal Partito Comunista Cinese per la "vivificazione" del pensiero e della cultura marxista e per costruire una moderna società socialista sono una potente risposta alla crisi strutturale del sistema capitalista e forniscono un'esperienza teorica e pratica per l'intero movimento comunista.