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Personalità italiane in vari settori ottimiste sulle prospettive di cooperazione con la Cina
A partire dall'8 gennaio 2023, la Cina ha ufficialmente cominciato a gestire le infezioni da nuovo coronavirus con misure di controllo di Classe B. Nei giorni scorsi, diverse personalità italiane, intervistate dai giornalisti del China Media Group, hanno affermato che l'attuazione delle misure ottimizzate e adeguate di prevenzione e controllo dell'epidemia da parte cinese consentirà di svolgere in modo coordinato il lavoro di risposta all'epidemia della Cina e favoriranno un maggiore sviluppo degli scambi e della cooperazione tra Cina e Italia nei vari settori.
Cristina Corsini, presidente dell'Associazione Italiani a Shanghai e imprenditrice che da anni opera nel settore del food and beverage in Cina, ha affermato che il business della sua azienda in Cina è sempre in crescita e si è detta convinta che dopo l'adeguamento delle misure anti covid, l'economia cinese riprenderà più forte di prima e, di conseguenza, ci saranno maggiori opportunità per le aziende straniere.
Angelo Cecchini, presidente e amministratore delegato della Leonardo China Co.Ltd, ha ricordato che il mercato cinese è molto importante per il Gruppo Leonardo, dove le sue tecnologie e soluzioni avanzate sono state ampiamente utilizzate. Ha in particolare apprezzato il ruolo della China International Import Expo per l'espansione del business della sua azienda in Cina, aggiungendo che Leonardo è fermamente ottimista sul mercato cinese e desidera espandere e approfondire ulteriormente le sue attività nel Paese.
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