Produttore italiano di riso parteciperà alla China International Consumer Products Expo

Piero Rondolino, fondatore del marchio italiano di riso di fascia alta Acquerello, non vede l'ora di partecipare alla prossima China International Consumer Products Expo (CICPE). Spera che i suoi prodotti avvicinino i popoli della Cina e dell'Italia, poiché entrambi vantano tradizioni alimentari eccezionali.

La terza edizione della CICPE si svolgerà dal 10 al 15 aprile ad Haikou, capoluogo della provincia meridionale di Hainan. Acquerello parteciperà alla mostra insieme ad altri 146 marchi italiani, essendo quest'anno l'Italia ospite d'onore.

Rondolino ha affermato di aspettarsi che i suoi prodotti vengano accolti dai consumatori in Cina, i quali sanno tutto ciò che c'è da sapere su questo alimento base.

Quest'anno l'area espositiva dell'evento sarà di 120.000 metri quadrati e comprenderà una sezione internazionale da 80.000 metri quadrati. Secondo il Ministero del Commercio cinese, parteciperanno all'evento oltre 3.100 marchi provenienti da 65 Paesi e regioni.

"La Cina è una grande nazione che ha sia una cultura molto importante che un ruolo economico globale significativo, rispettando al contempo la diversità", ha affermato Rondolino, il quale ha poi detto di aspettarsi che l'expo faccia da palcoscenico in cui ogni Paese e azienda possa mostrare la propria cultura e bellezza.

Acquerello è stata fondata nel 1991 in Piemonte. è il primo produttore italiano di riso invecchiato reintegrato, procedimento che si ritiene abbia valore sia gastronomico che nutrizionale. I suoi prodotti sono caratterizzati da confezioni in lattina di alluminio e vendono online a circa 11 euro al chilogrammo.

Rondolino è stato testimone dell'apertura della Cina e dell'evoluzione da essa portata. "Spero che i nostri prodotti possano vendere bene in Cina, che è un Paese così grande con una cucina varia. Devo visitarla e vedere se ci sono piatti adatti al nostro riso", ha detto.