Le Universiadi di Chengdu si concludono mentre "i sogni diventano realtà"

La consigliera di Stato cinese Shen Yiqin (seconda a sinistra) partecipa alla cerimonia di chiusura dei XXXI Giochi Universitari Estivi della FISU a Chengdu, capoluogo della provincia del Sichuan, nel sud-ovest della Cina. (8 agosto 2023 - Xinhua/Xie Huanchi)

La 31a edizione dei Giochi Universitari Mondiali FISU si è conclusa martedì 8 agosto all'Open Air Music Park di Chengdu, capoluogo della provincia del Sichuan, nel sud-ovest della Cina.

Dal 28 luglio all'8 agosto, un totale di 6.500 atleti provenienti da 113 Paesi e regioni hanno gareggiato in 269 eventi in 18 sport, i record FISU sono stati battuti 22 volte durante le competizioni di 12 giorni. La nuotatrice cinese Zhang Yufei è diventata l'atleta più prolifica delle Universiadi vincendo nove medaglie d'oro in tutti i suoi eventi.

La delegazione cinese di 411 atleti, con più della metà di questi studenti-atleti selezionati attraverso prove nazionali, ha collezionato 178 medaglie, di cui 103 ori, ponendosi in testa alla classifica.

La Consigliera di Stato della Repubblica Popolare Cinese Shen Yiqin, il Presidente ad interim della FISU Leonz Eder e il Presidente Esecutivo del Comitato Organizzatore delle Universiadi di Chengdu Huang Qiang hanno partecipato alla cerimonia di chiusura.

Eder ha dichiarato la chiusura della 31a edizione delle Universiadi e ha elogiato il lavoro organizzativo delle Universiadi di Chengdu, dicendo: "All'inizio del nostro viaggio in Cina, siamo stati accolti con calore e ospitalità che le parole non possono esprimere appieno. Siamo veramente grati per il sostegno del Comitato Organizzatore di Chengdu, della Federazione degli Sport Universitari Cinesi, del governo della Repubblica Popolare Cinese, della provincia del Sichuan, della città e del popolo di Chengdu".

"I successi e le lotte ci stanno ricordando che non si tratta solo di vincere medaglie, ma di un viaggio e di amicizie fatte lungo la strada che potrebbero durare a lungo", ha aggiunto Eder.

Huang ha tenuto un discorso alla cerimonia di chiusura, esprimendo gratitudine a tutte le parti che hanno contribuito al successo delle Universiadi.

Dopo Beijing nel 2001 e Shenzhen nel 2011, Chengdu, una metropoli nel sud-ovest della Cina con una storia di oltre 2.300 anni, è diventata la terza città della Cina continentale ad ospitare le biennali Universiadi estive. Segna anche la prima volta che una città della Cina occidentale ospita un importante evento internazionale multisportivo.

Le Universiadi, con lo slogan "Chengdu realizza i sogni", erano inizialmente programmate per l'estate del 2021, ma sono state rinviate al 2023 a causa della pandemia di COVID-19.

Nonostante le sfide poste dalla pandemia, Chengdu, descritta come "una città con resilienza che non si arrende mai" dal direttore dell'evento estivo dei FISU Games Brian Carrer, è riuscita a mettere tutto a punto per garantire l'apertura e lo svolgimento senza intoppi delle Universiadi.

Al Chengdu Open Air Music Park, la cerimonia di chiusura si è tenuta con uno spettacolo di gala "Dreams: Lighting Up the Future" che presenta canti e danze originali, ricevendo applausi entusiasti dagli spettatori.

La bandiera della FISU è stata consegnata dalla tuffatrice campionessa del mondo nativa del Sichuan Gao Min e dalla prima medaglia d'oro cinese alle Universiadi di Chengdu Cao Maoyuan a Eder e al segretario generale e CEO della FISU Eric Saintrond che l'hanno passata a Mahmut Ozdemir, membro del Bundestag tedesco e rappresentante delle prossime città ospitanti Reno-Ruhr.

Ozdemir ha poi tenuto un discorso a nome delle prossime città ospitanti, a seguito del loro programma culturale "Reno-Ruhr 2025 - Appassionatamente connesso dal fuoco e dall'acqua".