Funzionaria ONU: Expo cinese sull'importazione, un nuovo paradigma per la cooperazione globale

La China International Import Expo (CIIE) è un luogo in cui mettere in comune idee, culture e un nuovo paradigma per l'azione globale e la cooperazione internazionale, ha affermato domenica 5 novembre una funzionaria delle Nazioni Unite.

La CIIE, in quanto potente piattaforma di scambio, dimostra l'impegno della Cina nel bilanciare le relazioni commerciali con i Paesi di tutto il mondo, in particolare con i Paesi in via di sviluppo e le piccole e medie imprese, ha affermato Rebeca Grynspan, segretaria generale della Conferenza delle Nazioni Unite sul Commercio e lo Sviluppo. (UNCTAD), alla cerimonia di apertura della sesta CIIE, che si svolge da domenica a venerdì 10.

"Come ha dimostrato la Cina, l'apertura non significa solo rimuovere le barriere commerciali o incoraggiare gli investimenti, ma significa aprire le menti a nuove idee e i cuori allo scambio culturale", ha affermato Grynspan.

Il mondo ha un disperato bisogno di solidarietà e multilateralismo, poiché solo il 15% degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite sono sulla buona strada e la crescita del PIL globale sta rallentando al 2,4% quest'anno, ha affermato.

Secondo l'ultimo rapporto dell'UNCTAD, l'economia globale è a un bivio, dove percorsi di crescita controversi, crescenti disuguaglianze, crescente concentrazione dei mercati e crescente onere del debito gettano ombre sul futuro.

L'UNCTAD è stata fondata nel 1964 come organizzazione intergovernativa per promuovere gli interessi dei Paesi in via di sviluppo nel commercio mondiale.