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La Cina propone un'iniziativa internazionale di cooperazione scientifica e tecnologica
Lunedì 6 novembre, la Cina ha proposto per la prima volta un'iniziativa internazionale di cooperazione scientifica e tecnologica in occasione della conferenza Belt and Road sullo scambio scientifico e tecnologico tenutasi nella municipalità di Chongqing, nel sud-ovest della Cina.
L'iniziativa invita a sostenere e mettere in pratica il concetto di cooperazione internazionale aperta, giusta, equa e non discriminatoria nella scienza e nella tecnologia, aderendo al principio secondo cui "la scienza non ha confini e avvantaggia tutta l'umanità" e unendo le forze per costruire una comunità globale della scienza e della tecnologia.
L'iniziativa sollecita il miglioramento della governance globale della scienza e della tecnologia, il rafforzamento della tutela dei diritti di proprietà intellettuale, nonché la collaborazione globale sull'innovazione tecnologica e la costruzione di una rete globale di innovazione.
Richiede il rispetto del libero flusso di personale e risorse per l'innovazione tecnologica a livello globale e il rafforzamento degli scambi e della cooperazione di talenti. Sostiene l'equa partecipazione di tutti i Paesi e gli enti di ricerca scientifica alla cooperazione scientifica e tecnologica internazionale.
L'iniziativa chiede inoltre di rafforzare la collaborazione approfondita e l'apprendimento reciproco tra gli organismi di innovazione tecnologica e di esplorare nuove modalità reciprocamente vantaggiose per la cooperazione globale nell'innovazione tecnologica.
"Attualmente, cambiamenti epocali mai visti in un secolo stanno accelerando in tutto il mondo e lo sviluppo umano si trova ad affrontare sfide sempre più importanti", ha affermato Yin Hejun, Ministro della Scienza e della Tecnologia cinese.
La società umana ha ora più che mai bisogno dell'apertura e della condivisione della cooperazione internazionale e dovrebbe esplorare soluzioni alle questioni globali attraverso la cooperazione sull'innovazione tecnologica per affrontare le sfide dei tempi e promuovere lo sviluppo pacifico, ha affermato Yin.
I dati ufficiali rilasciati alla conferenza, conclusasi martedì, mostrano che la Cina ha firmato accordi intergovernativi sulla cooperazione scientifica e tecnologica con oltre 80 Paesi partner della Belt and Road. Ha inoltre costruito congiuntamente più di 50 laboratori della Belt and Road in settori quali sanità, trasporti, materiali ed energia, e creato oltre 20 centri dimostrativi di tecnologia agricola e più di 70 parchi industriali nei Paesi partner della Belt and Road.
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