Investire in Cina opzione superiore per le multinazionali

Una decisione sbagliata nella vita di tutti i giorni può comportare qualche ora di disagio, ma quando un investitore internazionale scommette sul mercato sbagliato, ciò potrebbe portare alla perdita di opportunità o addirittura a perdite significative.

Essendo una delle principali destinazioni per i capitali internazionali, la Cina ha registrato un aumento del 20,7% delle imprese di nuova costituzione finanziate dall’estero nel primo trimestre dell'anno, e gli investimenti diretti esteri (IDE) nel Paese sono rimasti a un livello elevato, attestandosi a 301,67 miliardi di yuan (42,46 miliardi di dollari).

Ma cosa spinge gli investitori globali a optare per il mercato cinese, soprattutto nel contesto dell'attuale rallentamento degli investimenti diretti esteri globali?

Per il colosso alimentare statunitense Kraft Heinz, la risposta è un appetito insaziabile per i prodotti premium. "La Cina ha una grande popolazione e un vasto spazio di mercato, e la domanda di consumi diversificati e di fascia alta aumenta di giorno in giorno", ha affermato Frederico Freire Jardim, presidente per l'Asia della società.

La domanda globale è attualmente insufficiente, rendendo i consumatori la risorsa più scarsa e ricercata per ogni azienda. In Cina, il secondo mercato di consumo più grande del mondo, c'è sempre una pronta offerta di acquirenti per beni e servizi di alta qualità.

Per la società chimica statunitense Albemarle, la risposta alla stessa domanda sono le filiere industriali e di approvvigionamento di livello mondiale della Cina. "Abbiamo più di 100 aziende partner in Cina e la maggior parte delle nostre attrezzature proviene da fornitori nazionali", secondo un dirigente del nuovo stabilimento di Albemarle, inaugurato questa settimana nel sud-ovest della Cina.

Il sistema industriale più completo e leader a livello mondiale e la sua logistica efficiente si combinano per rendere la Cina un fornitore ideale. Dai componenti semplici ai macchinari complessi, dalle materie prime ai prodotti ad alta tecnologia, gli investitori stranieri possono trovare e ottenere facilmente tutto ciò di cui hanno bisogno.

Per l'azienda biofarmaceutica britannica AstraZeneca, la risposta è l'attenzione della Cina all'innovazione e al suo vasto bacino di talenti. "La Cina possiede un patrimonio di talenti innovativi e un enorme potenziale di mercato, che contribuiscono a sostenere la crescita dei nostri sforzi di ricerca e sviluppo nel Paese", ha affermato il CEO Pascal Soriot.

Seguendo una strategia di sviluppo orientata all'innovazione, la Cina sta ora adottando misure proattive per promuovere l'innovazione a tutti i livelli. Ha già migliorato significativamente la sua posizione nel Global Innovation Index pubblicato dall'Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale, passando dal 34° posto del 2012 al 12° dell'anno scorso.

Per il fornitore tedesco di molle Kern-Liebers, la risposta è il sostegno del governo cinese. "Abbiamo sempre sentito un forte sostegno da parte del governo locale e le difficoltà e le sfide che abbiamo incontrato sono state risolte grazie alla nostra stretta collaborazione", ha affermato Udo von Reinersdorff, direttore finanziario dell'azienda.

I governi cinesi a tutti i livelli stanno adottando misure per migliorare i propri servizi, rispondere alle preoccupazioni delle aziende, creare un ambiente imprenditoriale orientato al mercato, basato sulla legge e internazionalizzato e salvaguardare i diritti e gli interessi legittimi di tutte le imprese.

Queste risposte illustrano solo alcuni dei numerosi punti di forza della Cina come destinazione attraente per gli investimenti esteri. Le aziende che tentano di sganciarsi dalla Cina rischiano di perdere tutte le condizioni vantaggiose del Paese, difficilmente replicabili in altri Paesi.

Tali vantaggi hanno contribuito a promuovere il successo finanziario. I dati ufficiali mostrano che il tasso di rendimento degli investimenti diretti esteri in Cina è stato del 9,1% negli ultimi anni, tra i tassi più alti al mondo.

Questa redditività non è una moda passeggera ma una tendenza a lungo termine. Il perseguimento da parte della Cina di uno sviluppo di alta qualità e la creazione di nuove forze produttive di qualità apriranno numerose opportunità commerciali per le multinazionali. "Investire in Cina significa investire nel futuro", ha affermato Nicolas Hieronimus, CEO di L'Oreal.

In un ambiente fertile, le multinazionali hanno maggiori probabilità di crescere e fiorire. Per mantenere e rafforzare la competitività nel mercato globale, investire in Cina sembra essere un'opzione superiore e una necessità.