Status internazionale del RMB in continuo miglioramento

Lo status internazionale del RMB cinese è stato ulteriormente rafforzato e la sua quota negli accordi transfrontalieri globali e nelle varie riserve valutarie è aumentata, afferma un rapporto pubblicato lunedì 27 maggio.

I dati SWIFT mostrano che la quota del RMB nei pagamenti globali ha raggiunto il 4,6% nel novembre 2023, un livello record, superando lo yen giapponese e diventando la quarta valuta di pagamento più utilizzata al mondo, secondo il China Financial Policy Report 2024.

Il rapporto è stato pubblicato congiuntamente dalla PBC School of Finance dell'Università Tsinghua e dal Centro di ricerca sulla politica finanziaria dell'Accademia Cinese delle Scienze Sociali di Hangzhou, capoluogo della provincia dello Zhejiang, nella Cina orientale.

Oltre alle attività che coinvolgono entità economiche cinesi, il RMB ha iniziato ad essere utilizzato come valuta da terzi, ha affermato Ding Zhijie, autore del rapporto e direttore del Centro di Ricerca sui Cambi dell'Amministrazione Statale dei Cambi.

Allo stato attuale, gli investitori stranieri detengono circa 10 trilioni di yuan (1.406 trilioni di dollari) in asset nazionali, ha aggiunto Ding.

Il rapporto riassume gli sforzi della Cina per costruire un moderno sistema finanziario con caratteristiche cinesi e promuovere lo sviluppo di alta qualità del settore finanziario del Paese.

Con il continuo approfondimento della riforma finanziaria, il sistema finanziario, i mercati e la regolamentazione della Cina sono stati ulteriormente migliorati, rendendo la Cina un importante attore finanziario globale, osserva il rapporto.

Ding ha inoltre elogiato la crescente competitività delle istituzioni finanziarie cinesi.

"Cinque banche cinesi sono elencate tra le 29 banche di importanza sistemica globale. I loro punteggi sono aumentati di anno in anno, riflettendone il rapido sviluppo e il costante miglioramento della loro competitività globale", ha affermato Ding.

Nel frattempo, lo status della Cina come centro finanziario internazionale è in crescita, ha osservato Ding, aggiungendo che Hong Kong, Shanghai, Beijing e Shenzhen rimangono tra i primi 20 centri finanziari globali.