Robot sviluppato in Cina completa il primo interramento di un cavo nel fondale marino

Un robot sviluppato in Cina ha completato il suo primo interramento di un cavo nel fondale marino come parte di un progetto di energia eolica offshore, rappresentando un'altra svolta nella spinta del Paese a promuovere lo sviluppo di robot e impianti eolici in acque profonde.

Il trattore per l'interramento di cavi e condotte nel fondale marino, denominato Taurus, ha posato cavi al largo della costa della città di Zhanjiang, nella provincia meridionale cinese del Guangdong, a fine maggio di quest'anno, secondo il suo sviluppatore, Sealien (Guangzhou) Technology.

Si prevede che tali trattori telecomandati faciliteranno la costruzione di parchi eolici offshore esentando i lavoratori umani dal dover operare nel complicato ambiente delle profondità marine.

Questi robot si muovono tramite cingoli e sono progettati per funzionare a una profondità massima di 500 metri, ha affermato Ma Yiming, fondatore dell'azienda.

Nel suo sforzo per raggiungere il picco delle emissioni di carbonio entro il 2030 e raggiungere la neutralità carbonica entro il 2060, negli ultimi anni la Cina è emersa come il Paese con la più grande capacità installata di energia eolica offshore a livello mondiale.