Salmoni di Tianshan, Xinjiang, nuotano verso il mercato mondiale

Nel villaggio di Kalasu, contea di Nileke, prefettura autonoma kazaka di Ili, nello Xinjiang, negli ultimi dieci anni decine di migliaia di tonnellate di salmone hanno "nuotato" da qui verso l'intero Paese e oltreoceano.

Allevamento di salmoni Tianyun, nello Xinjiang. (Quotidiano del Popolo Online/Li Xinyang)

Li Chunyu, direttore generale della Xinjiang Tianyun Organic Agriculture Co., Ltd., ha affermato che per garantire la qualità, l'azienda riduce in modo proattivo la densità di allevamento.

La fiducia di Li Chunyu risiede nelle risorse di acqua fredda di alta qualità dello Xinjiang: pura, fresca e ricca di ossigeno.

"Il motivo per cui i rivenditori nazionali ed esteri ci danno buone recensioni è che la specie di salmone che alleviamo, la trota iridea triploide, ha requisiti estremamente elevati per il proprio ambiente di crescita", ha affermato Li Chunyu sottolineando che la qualità del pesce coltivato in questo ambiente è garantita.

La ricerca della qualità non si basa solo sulle condizioni uniche delle risorse naturali, ma si affida anche all'innovazione, arma magica per il successo.

Nell'allevamento è stato sviluppato un sistema di allevamento in gabbie ecologico e rispettoso dell'ambiente e formulando il primo standard locale del Paese per gabbie ecologiche; è stato sviluppato e messo in uso il primo robot di pulizia subacquea del Paese; è stato implementato il primo sistema di acquacoltura a circolazione semichiusa e molte altre tecnologie.

Gabbie ecologiche. (Quotidiano del Popolo Online/Li Xinyang)

Forte di queste tecnologie, negli ultimi anni l'azienda ha ottenuto successivamente certificazioni come la BAP della Global Aquaculture Alliance, la certificazione BRC Global Standards per la Food Safety, la certificazione per prodotti privi di antibiotici e il sistema HACCP, e la sua sicurezza alimentare è stata riconosciuta.

Attualmente, l'azienda può allevare 40 milioni di avannotti di salmone all'anno, con una capacità produttiva annua di 12.000 tonnellate di salmone di alta qualità. Ha costruito una filiera industriale completa e matura che integra ricerca e sviluppo scientifico e tecnologico, allevamento di avannotti, agricoltura intelligente, lavorazione approfondita e vendita.

Nel 2023, lo Xinjiang ha prodotto 6.700 tonnellate di salmone di alta qualità, pari a un terzo del salmone dell'entroterra della Cina. "Il nostro sogno è consentire ai cinesi di mangiare salmone di qualità superiore", ha affermato Li Chunyu.

Lo sviluppo dell'industria del salmone ha creato occupazione per più di 3.000 persone nelle industrie a monte e a valle, consentendo a un numero maggiore di agricoltori e allevatori di diventare acquacoltori e offrendo inoltre maggiori possibilità di impiego ai lavoratori locali.

Il salmone è l'emblema della promozione da parte dello Xinjiang dello sviluppo della acquacoltura di alta qualità. Attualmente, lo sviluppo e l'utilizzo delle risorse ittiche nelle acque naturali dello Xinjiang aumentano di anno in anno e lo sviluppo della pesca in acque fredde mostra un rapido trend di crescita. L'anno scorso, la produzione di prodotti acquatici dello Xinjiang è stata di 183.900 tonnellate, classificandosi al primo posto tra le cinque province del nord-ovest.

"Ci stiamo preparando a partecipare all'ottava edizione della China-Eurasia Expo e, attraverso varie mostre nazionali e internazionali, faremo in modo che i pesci di Tianshan 'nuotino' ancora più lontano", ha detto Li Chunyu.