Tagikistan: "La terra delle montagne" lascia una profonda impressione sul Presidente Xi Jinping

Dirigendosi a ovest da Kashgar, nello Xinjiang, attraversando montagne e valli, fiumi e laghi, si raggiunge il Tagikistan, conosciuto come la "Terra delle montagne".

Nel settembre 2014, il Presidente cinese Xi Jinping visitò per la prima volta il Tagikistan. Cinque anni dopo, nel 2019, il Presidente cinese ricordò la visita in un articolo: "Le magnifiche montagne e fiumi, la lunga e splendida cultura e la gente cordiale e semplice mi hanno lasciato un'impressione profonda e meravigliosa".

Una sera di metà autunno del 2014, il Presidente Xi Jinping fu invitato a visitare la casa del Presidente Emomali Rahmon a Dushanbe. Il Presidente tagiko aiutò personalmente Xi Jinping a indossare gli abiti tradizionali tagiki.

Oggi, la veste nera con ricami dorati è esposta presso il Centro di Gestione dei Doni e dei Reperti Culturali del governo centrale, diventando una testimonianza della diplomazia dei capi di Stato che detta il progresso dell'amicizia sino-tagika.

Dopo la cena in famiglia, i due presidenti si recarono nel cortile del Palazzo Nauruz, dove continuarono la loro conversazione, bevendo insieme il tè.

Facciata del Palazzo Nauruz, in Tagikistan. (Quotidiano del Popolo/Xing Xue)

A quel tempo, il Palazzo Nauruz era appena stato inaugurato. Oggi è un importante luogo d'incontro in Tagikistan e un punto di riferimento della capitale.

Alla sua partenza, il Presidente Xi dichiarò: "Spero sinceramente che l'amicizia tra Cina e Tagikistan fiorisca e venga tramandata di generazione in generazione".

L'antica città di Gisar, situata a nord-ovest di Dushanbe in Tagikistan, ha una storia di oltre 3.000 anni. (Quotidiano del Popolo/Qu Song)

Più di 2.000 anni fa, Zhang Qian, della dinastia Han occidentale, compì il suo viaggio nelle regioni occidentali e inaugurò la Via della Seta, scrivendo un magnifico capitolo nella storia degli scambi tra civiltà.

Nell'aprile 2019, il Museo Nazionale Cinese e musei di vari Paesi organizzarono congiuntamente la "Condivisione di diverse reliquie - Mostra di reliquie culturali dei musei dei Paesi lungo la Via della Seta", che presentò varie collezioni dal Tagikistan. Le squisite iscrizioni incise su vari utensili in ottone sono un segno del tempo sull'antica Via della Seta.

Grazie alla cooperazione nella costruzione congiunta della Belt and Road, l'incontro culturale tra le popolazioni dei due Paesi migliaia di anni fa lungo la Via della Seta sta riprendendo il suo splendore.

Nel maggio 2019, a Beijing e Xi'an, si è svolto con successo il "Festival della cultura tagica", consentendo al pubblico cinese di apprezzare il fascino della cultura del Paese vicino.

Nel luglio 2023, l'Ensemble nazionale di canto e danza del Tagikistan ha partecipato per la terza volta al Festival internazionale della danza etnica dello Xinjiang, presentando l'opera "Xuanli Duozi".

Diversi progetti, come la protezione del patrimonio, il Laboratorio Luban e il Centro di Cooperazione per la Medicina Tradizionale Cina-Tagikistan, sono altri esempi di cooperazione di successo tra le due nazioni.

Negli ultimi anni diverse università cinesi hanno aperto corsi di lingua tagika e gli Istituti Confucio e le Aule Confucio hanno promosso l'insegnamento della lingua cinese in Tagikistan. Le persone dei due Paesi si visitano spesso e l'amicizia intergenerazionale è profondamente radicata nei cuori delle persone.

Studenti del Laboratorio Luban assembla un kit per l'innovazione energetica. (Quotidiano del Popolo online/Qu Pei)

Sotto la guida della diplomazia dei capi di Stato, l'amicizia tra Cina e Tagikistan è come un fiume impetuoso, che apre costantemente nuovi capitoli.