L'Expo Cina-Asia Meridionale si conclude con accordi commerciali per 1,12 miliardi di dollari

Un espositore pakistano presenta i tappeti ai visitatori del padiglione dell'Asia Meridionale durante l'ottava edizione della China-South Asia Expo a Kunming, nella provincia sud-occidentale cinese dello Yunnan. (26 luglio 2024 - Xinhua/Wang Jingyi)

L'ottava China-South Asia Expo si è conclusa domenica 28 luglio, con contratti commerciali nazionali ed esteri per un valore totale di oltre 8 miliardi di yuan (circa 1,12 miliardi di dollari), secondo gli organizzatori.

Durante l'evento tenutosi a Kunming, capoluogo della provincia sud-occidentale cinese dello Yunnan, le vendite cumulative online e offline hanno superato i 500 milioni di yuan.

L'evento di sei giorni ha visto 15 sale espositive con temi tra cui architettura, tecnologia, manifattura, energia verde e agricoltura moderna.

L'expo di quest'anno ha visto la partecipazione di 82 Paesi, regioni e organizzazioni internazionali, con oltre 2.000 aziende espositrici. Quasi la metà di queste erano aziende estere provenienti da tutti i Paesi dell'Asia Meridionale e del Sud-Est Asiatico.

L'expo si è tenuta per la prima volta a Kunming nel 2013, lo stesso anno in cui la Cina ha presentato la Belt and Road Initiative. Fin dalla sua nascita, l'expo ha servito più di 18.000 aziende nazionali e straniere, ha promosso scambi commerciali per oltre 100 miliardi di dollari e ha facilitato la firma di oltre 3.000 progetti.

Organizzata congiuntamente dal Ministero del Commercio e dal governo provinciale dello Yunnan, l'expo è uno degli eventi più importanti dell'anno per gli scambi economici e commerciali tra la Cina e i Paesi dell'Asia Meridionale.

I dati ufficiali mostrano che il volume degli scambi tra la Cina e i Paesi dell'Asia Meridionale ha raggiunto quasi 200 miliardi di dollari nel 2023, il doppio dell'importo registrato nel 2013.