USA, i tre sospettati accusati degli attentati dell'11 settembre 2001 confessano la loro colpevolezza

Secondo quanto reso noto, il 31 luglio, ora locale, i procuratori statunitensi hanno riferito che i tre sospettati accusati di aver pianificato gli attentati dell'11 settembre 2001 hanno confessato alla cospirazione in cambio dell'ergastolo, piuttosto che affrontare la possibilità di essere condannati alla pena di morte nella prigione di Guantanamo, a Cuba.

Un funzionario del Dipartimento della Difesa degli USA, familiare con il caso, ha rivelato che un alto funzionario del Dipartimento ha approvato gli accordi di riconoscimento della colpa da parte di Khalid Sheikh Mohammed, Walid bin Attash e Mustafa Ahmad al-Hawsawi.

Nel 2002, l'esercito statunitense ha istituito la prigione a Guantanamo, in Cuba, per detenere i sospetti catturati nelle sue operazioni antiterrorismo globali dopo gli attacchi terroristici dell'11 settembre. La prigione di Guantánamo è stata oggetto di molteplici scandali di torture e maltrattamenti sui prigionieri. Al suo picco, la prigione di Guantánamo deteneva circa 780 persone.