Ungheria e Slovacchia, no al piano alternativo dell'UE nella fornitura di petrolio

L'Ungheria e la Slovacchia non possono ricevere petrolio da Lukoil a causa dell'interruzione ucraina del transito di petrolio greggio della compagnia russa Lukoil. Recentemente i due Paesi hanno continuato a negoziare con l'Ucraina, l'Unione Europea e altre parti interessate. Il 2 agosto, ora locale, l'Ungheria e la Slovacchia hanno annunciato il loro rifiuto del piano alternativo dell'UE di utilizzare un oleodotto alternativo attraverso la Croazia, definendolo "inaffidabile".

In merito, il Ministro degli Esteri ungherese Peter Szijjártó ha dichiarato che la Croazia non è un Paese di transito affidabile. Sin dallo scoppio del conflitto Russia-Ucraina, ha quintuplicato il prezzo di transito del petrolio greggio. Anche il Ministro degli Esteri slovacco Juraj Blanár ha espresso sfiducia nel piano dell'UE. In una dichiarazione ha affermato che "nessuno sa il prezzo e il volume del petrolio greggio in futuro".