Mongolia Interna al primo posto tra i serbattoi di carbonio cinesi di foreste, praterie e zone umide

Il volume totale di serbatoi di carbonio di foreste, praterie e zone umide nella regione autonoma della Mongolia Interna, nella Cina settentrionale ha raggiunto finora 119 milioni di tonnellate, classificandosi al primo posto nel Paese, hanno affermato le autorità locali.

Le riserve totali di carbonio di foreste, praterie e zone umide della regione hanno raggiunto 10,54 miliardi di tonnellate, classificandosi al secondo posto in Cina, secondo l'ufficio regionale per le foreste e le praterie.

Un serbatoio di carbonio è qualsiasi cosa che assorba più carbonio dall'atmosfera di quanto ne rilasci, come foreste, praterie e zone umide.

Ma Qiang, vicedirettore dell'ufficio, ha affermato che negli ultimi anni la Mongolia Interna ha portato avanti gli sforzi di rinverdimento del territorio per aumentare i serbatoi di carbonio, ha intensificato gli sforzi di ripristino ecologico per migliorare la qualità dei pozzi di carbonio e ha implementato misure per promuovere lo scambio di pozzi di carbonio, tra le altre misure.

Ma ha aggiunto che dal 2023, la Mongolia Interna ha visto il volume di scambi di serbatoi di carbonio raggiungere 1,03 milioni di tonnellate, con un valore di scambio superiore a 32,31 milioni di yuan (circa 4,53 milioni di dollari).

La Mongolia Interna è l'area funzionale ecologica più grande e completa della Cina settentrionale, con le sue foreste, praterie e zone umide che si classificano tra le prime del Paese.

La Cina ha annunciato che raggiungerà il picco delle emissioni di anidride carbonica entro il 2030 e raggiungerà la neutralità carbonica entro il 2060.