Cina: misure per allineare le zone franche agli standard internazionali

La Cina ha pienamente implementato la prima serie di misure per allineare le sue zone di libero scambio (FTZ) pilota con gli elevati standard internazionali, secondo quanto dichiarato dal Ministero del Commercio martedì 6 agosto.

Nel giugno 2023, il Consiglio di Stato cinese ha emesso una circolare per approfondire le riforme nelle FTZ idonee a Shanghai, Guangdong, Tianjin, Fujian e Beijing, nonché nel porto di libero scambio di Hainan, per allinearle alle norme economiche e commerciali internazionali di alto livello.

Un anno dopo, queste misure sono state pienamente implementate, dando vita a una serie di innovazioni istituzionali all'avanguardia e pionieristiche, secondo il Ministero.

Queste innovazioni hanno fornito supporto sperimentale alla Cina per aderire ad accordi commerciali di alto livello ed esplorato percorsi pratici per promuovere l'apertura istituzionale del Paese.

Sono state pienamente implementate diverse innovazioni istituzionali uniche nel loro genere. Le importazioni di 62 tipi di prodotti rigenerati sono state allentate, ad esempio, compresi i motori per automobili, ha affermato il Ministero.

La Cina ha reso più conveniente per i cittadini stranieri vivere e lavorare nel Paese, rilasciando visti fino a due anni per dirigenti stranieri che aprono aziende nelle aree FTZ, così come per le loro famiglie, e rilasciando visti ai familiari di esperti che lavorano presso aziende straniere con la stessa durata di soggiorno di quelli rilasciati agli esperti stessi.

Sono state applicate anche politiche favorevoli relative alla riduzione dei costi e al miglioramento dell'efficienza per le aziende. Sono state applicate esenzioni tariffarie ad aeromobili e navi che escono temporaneamente dal porto franco di Hainan per riparazioni.

Il Ministero continuerà a promuovere l'implementazione delle misure pilota e delle politiche favorevoli, mirando a promuovere un'apertura istituzionale di alto livello, ha affermato.