Cina: "Nessun Paese ha il diritto di definirsi insegnante in materia di democrazia e diritti umani"

Il 14 agosto, un giornalista ha chiesto al portavoce del Ministero degli Esteri cinese, Lin Jian, di commentare un rapporto pubblicato sul sito web del Ministero intitolato "Comportamenti e vero volto della National Endowment for Democracy (NED)". Lin Jian ha spiegato che il rapporto rivela, sulla base di fatti dettagliati, la verità nascosta dietro il pretesto della promozione della democrazia e dei diritti umani da parte di questa organizzazione.

Secondo il portavoce, il rapporto dettaglia come la NED abbia istigato rivoluzioni colorate, sovvertito governi stranieri, interferito negli affari interni di altri Paesi in collusione con le varie forze, incitato divisioni e scontri e devastato la stabilità degli altri Paesi, diffuso notizie false per confondere l'opinione pubblica, e effettuato, anche attraverso "attività accademiche", le infiltrazioni e interferenze. Ha supportato le "forze separatiste" a Taiwan, e incitato l'indipendenza nello Xinjiang, a Hong Kong e nello Xizang.

Il portavoce ha sottolineato che le azioni della NED minacciano gravemente la sovranità, la sicurezza e lo sviluppo di altri Paesi, oltre a compromettere la pace e la stabilità internazionale. Queste attività, ha affermato Lin Jian, violano il diritto internazionale e le norme fondamentali che regolano le relazioni internazionali.

Lin Jian ha inoltre ribadito che la pace, lo sviluppo, l'uguaglianza, la giustizia, la democrazia e la libertà sono valori universali e che ogni Paese ha il diritto di scegliere il proprio percorso di sviluppo in base alla propria situazione nazionale e alle esigenze del popolo. Ha concluso dicendo che nessun Paese ha il diritto di ergersi a "insegnante" in materia di democrazia e diritti umani, danneggiando gli interessi di altri Paesi, usando come pretesto la promozione della democrazia e dei diritti umani. Pertanto, ha invitato la comunità internazionale a promuovere scambi e dialoghi basati sul rispetto reciproco, oltre che la parità di trattamento per contribuire al progresso dell'intera umanità.