Professionisti del cinema: temi universali della cultura cinese nei film attraggono un pubblico globale

(28 agosto 2024 – Xinhua/Li Jing)

La cultura tradizionale cinese è una risorsa preziosa per l'industria cinematografica del Paese, e svolge un ruolo significativo nell'attirare un pubblico globale, hanno affermato i professionisti del cinema che hanno partecipato all'81° Festival del Cinema di Venezia in Italia.

"Promuovere la cultura cinese a livello globale attraverso elementi culturali tradizionali è un'eccellente strategia", ha affermato Marco Muller, ex presidente del Festival Internazionale del Cinema di Venezia, in un'intervista con Xinhua.

I tradizionali dipinti a inchiostro cinesi possiedono un linguaggio visivo moderno che risuona con il pubblico internazionale, in particolare con i più giovani, ha aggiunto Muller.

L'81° Festival del Cinema di Venezia, iniziato il 28 agosto a Venezia, ha presentato diversi elementi culturali tradizionali cinesi, tra cui il cortometraggio "Du Yao Mao" ("Il gatto velenoso") dalla Cina nel Concorso cortometraggi.

Il regista di "Du Yao Mao" Guan Tian ha spiegato a Xinhua che i miti e le leggende delle diverse regioni della Cina hanno un fascino universale. Il suo lavoro attinge a un mito della Cina sud-occidentale, ha spiegato. "La rilevanza contemporanea di queste storie antiche è significativa per il collegamento con le attuali tendenze culturali globali e per il contatto con il pubblico di tutto il mondo", ha affermato.

La tecnologia moderna amplifica anche la portata globale della cultura tradizionale cinese. Liz Rosenthal, consulente per la sezione del festival di Venezia per le opere di realtà virtuale (VR), ha sottolineato il successo dell'opera cinese dell'anno scorso "Chen Xiang VR", che raffigura la fiaba popolare "Lanterna di loto".

"è stato davvero epico e distintamente cinese nello stile", ha affermato. "L'esperienza immersiva, con giganti, draghi e montagne sacre, è stata sorprendente".

Muller ha anche evidenziato il successo del gioco cinese AAA "Black Myth: Wukong" come esempio di come le IP culturali tradizionali cinesi possano diventare fenomeni culturali globali, fondendo lo spirito poetico e fantasioso della cultura cinese con un fascino universale.

Paolo Bertolin, consulente per l'81° Festival del Cinema di Venezia, ha affermato che i registi cinesi stanno sempre più padroneggiando il cinema commerciale e producendo film con un fascino internazionale. Molte di queste opere, nonostante siano ambientate in contesti tradizionali o in regioni meno conosciute, esplorano temi universali come il tradimento e la lealtà, rendendoli accessibili al pubblico globale.

Riflettendo sul successo delle collaborazioni cinematografiche tra Italia e Cina, Roberto Stabile, responsabile dei Progetti Speciali presso la Direzione Cinema del Ministero della Cultura Italiano a Cinecittà, ha sottolineato gli sforzi in corso per migliorare la cooperazione tra produttori di entrambi i Paesi.

"I film cinesi sono sempre molto benvenuti in Italia", ha affermato Stabile. "è importante trovare le storie giuste dalle nostre storie condivise, poiché sia ??la cultura cinese che quella italiana sono immensamente ricche. C'è molto che possiamo realizzare insieme".