Le regioni cinesi colpite dal tifone vedono il ritorno alla normalità, alla vita e al lavoro

Le regioni meridionali della Cina, tra cui la provincia del Guangdong e la provincia insulare di Hainan, hanno gradualmente ripreso il normale lavoro e la vita dopo l'impatto del super tifone Yagi.

La società di rete elettrica del Guangdong ha affermato che, alle 20:00 di giovedì 12 settembre, l'elettricità è stata ripristinata in più di 1 milione di famiglie colpite da Yagi, mentre più di 40.000 persone sono state dispiegate per riparazioni di emergenza.

Nelle aree più colpite della contea di Xuwen e della città di Leizhou, sono state istituite stazioni di servizio mobili nei villaggi per fornire servizi di ricarica gratuiti ai residenti.

Le statistiche ufficiali mostrano che, fino a giovedì, 13.127 veicoli di riparazione, 336 veicoli di alimentazione di emergenza e 728 generatori di emergenza sono stati inviati per gli sforzi di ripristino nel Guangdong.

Ad Hainan, i lavori di drenaggio sui terreni agricoli allagati sono stati completati, secondo il dipartimento provinciale per l'agricoltura e gli affari rurali.

Un totale di 33.667 pescherecci, che rappresentano il 97 percento della flotta peschereccia marittima della provincia, sono tornati in mare.

Mercoledì, il 74 percento dei progetti di costruzione in corso ad Hainan aveva ripreso, con 2.125 progetti su 2.860 di nuovo operativi.

Il super tifone Yagi ha toccato terra ad Hainan e nel Guangdong la scorsa settimana, causando danni ingenti.