Ministero degli Esteri cinese: "Il Giappone deve eliminare il prima possibile gli effetti nocivi delle armi chimiche"

Il portavoce del Ministero degli Esteri cinese, Lin Jian, ha dichiarato che dal 17 al 22 settembre il direttore generale dell'Organizzazione per la Proibizione delle Armi Chimiche (OPAC), il presidente del Consiglio Direttivo dell'OPAC e gli ambasciatori e rappresentanti permanenti di 13 Paesi presso l'OPAC hanno visitato la Cina.

La visita è stata dedicata al tema di come eliminare al più presto e in modo completo le armi chimiche abbandonate dal Giappone in Cina, mantenere l'autorità della Convenzione sulla proibizione delle armi chimiche e realizzare l'obiettivo di un mondo senza armi chimiche.

Lin Jian ha sottolineato che in passato le forze giapponesi hanno usato e abbandonato numerose armi chimiche in Cina, i cui effetti nocivi perdurano ancora oggi. Eliminare tali effetti è una responsabilità storica, politica e legale che la parte giapponese non può eludere. Il Giappone deve attenersi scrupolosamente alle regole della Convenzione sulla proibizione delle armi chimiche e al memorandum firmato dai governi di Cina e Giappone. Deve inoltre rafforzare concretamente il senso di urgenza e di responsabilità, accelerare il recupero delle armi chimiche abbandonate ed eliminare il prima possibile, in modo completo, pulito e trasparente, gli effetti nocivi di tali armi, restituendo al popolo cinese una terra bonificata.