Israele smentisce l'accordo di tregua, Netanyahu: "Continuare a combattere in Libano con il massimo impegno"

Il 26 settembre, l'Ufficio del premier israeliano ha smentito la notizia sul raggiungimento di una tregua tra Israele e Hezbollah, dichiarando che l'informazione non è corretta e che il premier Benjamin Netanyahu non ha affrontato il tema.

Riguardo all'allentamento degli scontri nel nord d'Israele, l'Ufficio del premier israeliano ha comunicato l'ordine di Netanyahu, secondo il quale le Forze di difesa israeliane continueranno a combattere con il massimo impegno. Le operazioni militari a Gaza proseguiranno inoltre fino al raggiungimento di tutti gli obiettivi prefissati.

Il 25 settembre, ora di Washington, la Casa Bianca ha pubblicato una nota sul suo sito ufficiale, in cui si annuncia che dodici Paesi e organizzazioni, tra cui gli Stati Uniti e la Francia, hanno reso pubblica una dichiarazione congiunta che invoca una tregua immediata di 21 giorni al confine tra Libano e Israele.