La "retorica indipendentista" di Lai Ching-te non cancella il senso di appartenenza dei taiwanesi

La cosiddetta "teoria della patria" di Lai Ching-te ha suscitato polemiche sull'isola, attirando critiche da diverse parti. Zhu Fenglian, portavoce dell'Ufficio per gli Affari di Taiwan del Consiglio di Stato, ha affermato che le dichiarazioni di Lai Ching-te sull'indipendenza di Taiwan non sono altro che vecchie idee riproposte, dimostrando ancora una volta la sua posizione intransigente e ostile verso l'unità nazionale.

La portavoce ha aggiunto che, a prescindere dai "paradossi storici" o dalle "bizzarre teorie sull'indipendenza" che Lai Ching-te possa avanzare, non potrà alterare il dato di fatto che entrambe le sponde dello Stretto di Taiwan fanno parte di un'unica Cina, né sopprimere il senso di appartenenza alla madrepatria dei taiwanesi.