Cina e Paesi nordici vedono un'espansione della cooperazione commerciale

La Cina e i Paesi nordici hanno ampliato la loro cooperazione commerciale ed economica negli ultimi anni, con una scala più ampia e una qualità migliorata, ha affermato martedì 15 ottobre il Ministero del Commercio.

Durante i primi otto mesi di quest'anno, il volume degli scambi tra la Cina e cinque Paesi nordici, ossia Finlandia, Norvegia, Svezia, Danimarca e Islanda, ha raggiunto i 35,44 miliardi di dollari, in aumento del 5,7 percento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, ha affermato Wang Yupeng, un funzionario del Ministero del Commercio, in una conferenza stampa a Beijing.

Wang ha affermato che i prodotti ad alto valore aggiunto come computer, apparecchiature di comunicazione, prodotti farmaceutici, navi, automobili e le loro parti hanno costituito il pilastro del commercio bilaterale.

Dato l'attuale slancio, si prevede che il commercio annuale tra la Cina e i cinque Paesi nordici supererà i 50 miliardi di dollari quest'anno, ha affermato Wang.

Per la Cina, i Paesi nordici sono importanti fonti di investimenti esteri e destinazioni per investimenti in uscita, mostrano i dati ufficiali.

L'investimento diretto cumulativo dei cinque Paesi nordici in Cina ha superato finora i 15 miliardi di dollari. Nei primi otto mesi di quest'anno, l'investimento diretto della Cina in questi Paesi è ammontato a circa 1 miliardo di dollari, rappresentando oltre un quinto dell'investimento totale della Cina in Europa.

"Ci aspettiamo di lavorare con i Paesi nordici per sostenere il sistema commerciale multilaterale con l'Organizzazione Mondiale del Commercio al suo centro, mantenere la stabilità delle filiere industriali e di approvvigionamento Cina-Europa e opporci congiuntamente al protezionismo nel campo del commercio e degli investimenti", ha affermato Wang.

Il China-Nordic Economic and Trade Cooperation Forum del 2024 si terrà questa settimana a Wuhan, nella provincia centrale cinese dello Hubei, secondo la conferenza stampa.