Metropoli della Cina sud-occidentale adegua la politica di acquisto delle case per rafforzare il mercato immobiliare

La metropoli di Chengdu, situata nella provincia del Sichuan, nella Cina sud-occidentale, ha concesso martedì 15 ottobre a tutti i proprietari e acquirenti di case della città l'idoneità a richiedere l'iscrizione anagrafica in quella città.

Le persone che acquistano un alloggio di prima necessità già costruito o un alloggio di seconda mano all'interno dell'area amministrativa di Chengdu, hanno diritto a l'iscrizione anagrafica nella città, presso la sede dell'alloggio, secondo le nuove normative emanate dalle autorità cittadine.

L'iscrizione anagrafica, chiamata hukou in cinese, è sempre stata un'attrazione fondamentale per i non nativi nelle principali città, in quanto porta a opportunità e vantaggi nell'ottenere la residenza permanente in una città.

Chengdu ha una popolazione di oltre 21 milioni di persone, il che la rende una delle città economicamente più dinamiche nella Cina sud-occidentale. Il numero di persone con lo status di registrazione del nucleo familiare a Chengdu ammonta attualmente a circa 16 milioni, secondo l'Ufficio di statistica municipale di Chengdu.

Le nuove normative, valide per tre anni, garantiscono ai proprietari e agli acquirenti di case un'idoneità indifferenziata per richiedere lo status di residenza a Chengdu, eliminando le restrizioni di qualificazione hukou prescritte nelle normative precedenti relative alle dimensioni dell'alloggio acquistato e al periodo di tempo trascorso dall'acquisto.

Di recente, le principali città cinesi, tra cui la capitale cinese Beijing e città come Shanghai, Guangzhou e Shenzhen, hanno modificato le loro politiche immobiliari, con una serie di misure svelate per dare impulso ai mercati immobiliari locali.

Allo stesso tempo, il Ministero per l'Edilizia Abitativa e lo Sviluppo Urbano-Rurale cinese ha affermato che avrebbe supportato i governi municipali, in particolare quelli nelle città di primo livello, a sfruttare i loro poteri decisionali per regolamentare il mercato immobiliare e modificare le politiche che limitano gli acquisti di alloggi in base alle condizioni locali.