Li Qiang partecipa alla 23a riunione del Consiglio dei Capi di Governo degli Stati Membri della SCO

Il 16 ottobre, il premier del Consiglio di Stato cinese Li Qiang ha partecipato alla 23a riunione del Consiglio dei Capi di Governo (Primi Ministri) degli Stati Membri dell'Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai (SCO), a Islamabad.

Li Qiang ha dichiarato che la SCO è una piattaforma importante per mantenere la pace e la stabilità nella regione e per promuovere lo sviluppo e la prosperità dei Paesi membri. Durante il vertice di Astana, svoltosi lo scorso luglio, il presidente Xi Jinping e i leader degli altri Paesi membri hanno raggiunto un importante consenso sulla costruzione congiunta di una casa comune dello SCO, caratterizzata da solidarietà e fiducia reciproca, da pace e armonia, da prosperità e sviluppo, da buon vicinato, da uguaglianza e giustizia.

Li Qiang ha sottolineato che la Cina è disposta a collaborare con le altre parti per tradurre in azioni concrete il consenso raggiunto dai capi di Stato. Ha avanzato quattro proposte per approfondire la cooperazione all'interno della SCO. Primo, rafforzare l'allineamento strategico in linea con la missione e i compiti dell'organizzazione. Secondo, espandere la cooperazione pragmatica rispondendo alle esigenze di sviluppo. Terzo, affrontare proattivamente i principali rischi. Quarto, aumentare gli scambi tra i popoli per soddisfare le aspettative delle popolazioni.

Le parti partecipanti hanno dichiarato che, di fronte a un contesto internazionale complesso e instabile, è necessario implementare attivamente i risultati del vertice di Astana, rafforzare l'unità e la cooperazione, migliorare il coordinamento tra la costruzione congiunta della Belt and Road e l'Unione Economica Eurasiatica, e approfondire la cooperazione in ambiti quali commercio, sicurezza, connettività, energia, finanza, sviluppo sostenibile, riduzione della povertà, oltre a rafforzare i legami culturali. Hanno inoltre ribadito l'impegno verso un vero multilateralismo, al fine di difendere la giustizia e l'equità internazionale e promuovere la pace duratura e la prosperità comune nella regione e nel mondo.