Rappresentante cinese all'ONU: “Ferma opposizione alle voci infondate di USA e GB sui diritti umani in Cina"

Il 16 ottobre, ora locale, il Terzo Comitato della 79esima Assemblea generale dell'ONU ha tenuto una conferenza, nel corso della quale Dai Bing, vice rappresentante permanente cinese all'ONU, ha risposto alle voci infondate diffuse dai rappresentanti americani e britannici verso la questione dei diritti umani in Cina, dicendo che i suddetti rappresentanti hanno inventato e diffuso menzogne, provocando un confronto politico; la Cina si oppone fermamente e rifiuta completamente tale comportamento.

Di fronte all'infondatezza di tali accuse, Dai Bing le ha comunque confutate ribadendo che le regioni dello Xinjiang, dello Xizang e della Mongolia Interna sono prospere e stabili, i cittadini della Ras di Hong Kong godono di ampi diritti e libertà in conformità con la legge, per cui le menzogne sulla Cina non hanno fatto altro che smentirsi da sole. Egli ha poi aggiunto che il cosiddetto rapporto sullo Xinjiang rappresenta soltanto un prodotto di coercizione politica di alcuni Paesi, come USA e GB, è stato respinto dal Consiglio di Sicurezza dell'ONU molto tempo fa ed è quindi completamente illegittimo e invalido.