Libri cinesi ampiamente apprezzati alla Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna (2)

Chen Lu (a destra), direttricee dei diritti d'autore della China Science and Technology Press, parla con una visitatrice alla Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna. (7 marzo 2023 –Xinhua/Jin Mamengni)

La 60a Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna, dalla durata di 4 giorni, si è aperta il 6 marzo, attirando oltre 1.400 espositori da 90 Paesi e regioni, tra cui Penguin Random House, HarperCollins e altre case editrici di fama mondiale.

Tra gli editori cinesi partecipanti ci sono China Science and Technology Press, Utop Spreading Splendid Culture e China Children's Press & Publication Group. Con uno stile di disegno luminoso e semplice, piccoli racconti commoventi e particolari elementi culturali cinesi, gli stand di libri cinesi hanno attirato un gran numero di visitatori provenienti da vari Paesi come Germania, Paesi Bassi e Stati Uniti.

Fondata nel 1964, la Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna è una delle fiere più importanti al mondo per l'industria del libro e altri media per ragazzi. Secondo Zhu Weina, rappresentante di BolognaFiere China, la filiale cinese dell'organizzatore della fiera, tre opere cinesi hanno vinto nomination e premi alla fiera del libro per ragazzi di quest'anno, "l'anno migliore per le opere originali cinesi nei Bologna Best Children's Book Awards".

"Questo manda un segnale importante al mondo: i contenuti originali cinesi stanno diventando sempre più forti". Zhu Weina ha affermato che la Fiera del Libro per Ragazzi ha sempre attribuito grande importanza agli espositori cinesi e che, mentre l'immagine tradizionale della Cina una volta era quella di un acquirente di diritti di contenuti esteri, oggi, con la sua crescente forza nei contenuti originali, i libri per ragazzi cinesi stanno diventando globali.