Premier cinese incontra la Presidente del Consiglio italiana

Il premier cinese Li Qiang incontra la Presidente del Consiglio italiana Giorgia Meloni, in visita ufficiale in Cina, presso la Grande Sala del Popolo di Beijing, capitale della Cina. (28 luglio 2024 - Xinhua/Liu Weibing)

Domenica 28 luglio, il premier cinese Li Qiang ha tenuto dei colloqui con la Presidente del Consiglio italiana Giorgia Meloni. Entrambe le parti che hanno concordato di promuovere una cooperazione pragmatica.

Facendo notare che quest'anno segna il 20° anniversario della partnership strategica comprensiva Cina-Italia, Li ha affermato che la Cina è pronta a collaborare con l'Italia per implementare l'importante consenso raggiunto dai leader dei due Paesi, portare avanti la tradizione di amicizia, promuovere scambi e cooperazione in vari settori, portare maggiori benefici ai due popoli e dare maggiori contributi alla pace e allo sviluppo globali.

Li ha affermato che la Cina è disposta a collaborare con l'Italia per rafforzare ulteriormente la fiducia politica reciproca, spingere le relazioni bilaterali verso una direzione più matura e stabile e promuovere aspettative positive per l'approfondimento della cooperazione tra i due Paesi.

Li ha invitato le due parti ad espandere continuamente il commercio bilaterale, promuovere l'ottimizzazione del loro commercio e rafforzare la cooperazione reciprocamente vantaggiosa in settori quali la cantieristica navale, l'aerospaziale, le nuove energie e l'intelligenza artificiale, nonché tra le piccole e medie imprese.

La Cina è pronta a collaborare con l'Italia per ospitare una serie di attività commemorative per il 700° anniversario della morte di Marco Polo e continuare ad approfondire gli scambi e la cooperazione nell'arte, nel cinema e nella televisione, nell'istruzione e in altri campi, ha affermato Li.

La Cina sostiene le aziende cinesi che investono in Italia e spera che l'Italia fornisca un ambiente commerciale equo, sicuro e non discriminatorio per le aziende cinesi e offra maggiore comodità ai cittadini cinesi per recarsi in Italia.

Il protezionismo non protegge la competitività; solo l'apertura e la cooperazione possono portare vantaggi reciproci e risultati vantaggiosi per tutti, ha affermato Li. Si spera che l'UE consideri lo sviluppo della Cina in modo obiettivo e razionale, continui a vedere la Cina come un partner, rimanga impegnata nel dialogo e nella cooperazione per promuovere lo sviluppo costante e solido delle relazioni Cina-UE e affronti congiuntamente le sfide globali, ha aggiunto Li.

Meloni ha affermato che l'Italia è impegnata a sviluppare relazioni a lungo termine, stabili e solide con la Cina ed è disposta ad approfondire la cooperazione pratica in economia, commercio, investimenti, industria, scienza e tecnologia, cultura e altri campi.

L'Italia è disposta a costruire un ponte di amicizia, esplorare nuovi modi di cooperazione, liberare il potenziale di cooperazione, costruire una relazione di cooperazione più stretta e promuovere un ulteriore sviluppo della partnership strategica comprensiva tra i due Paesi, ha aggiunto.

L'Italia è pronta a svolgere un ruolo positivo nel dialogo sincero tra UE e Cina e a promuovere una relazione di cooperazione più stabile, ha affermato Meloni.