Hamas: Stati Uniti cercano di alleggerire pressione dei negoziati su Israele

Il 19 agosto il Segretario di Stato americano, Antony Blinken, dopo un incontro con il Primo Ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha annunciato che Israele aveva accettato una proposta transitoria riguardante un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e il rilascio degli ostaggi, invitando Hamas a fare lo stesso. Netanyahu ha poi dichiarato che l'obiettivo di Israele è quello di "liberare il maggior numero possibile di ostaggi."

Lo stesso giorno, l'Ufficio Stampa del Movimento Islamico di Resistenza (Hamas) ha risposto con una dichiarazione, nella quale si definiva la proposta un trucco da parte degli Stati Uniti: essi avrebbero modificato l'accordo di cessate il fuoco a favore di Israele, permettendo a quest'ultimo di accettarlo e di aspettare l'avallo di Hamas, nel tentativo di spostare la pressione negoziale da Israele ad Hamas e di attribuire a quest'ultima la responsabilità di un eventuale fallimento dei negoziati. La dichiarazione sottolinea inoltre che non verrà raggiunto alcun accordo a meno che non vengano soddisfatte le condizioni di Hamas e rispettati i contenuti precedentemente concordati, nonché le disposizioni delle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.