Perché numerose aziende straniere vogliono investire in Cina?

Per la prima volta è stata istituita l'area "Invest in China" per pianificare attività di promozione degli investimenti, con un focus sulla nuova produttività di qualità e su molteplici segmenti industriali emergenti, come l'intelligenza artificiale, l'energia a idrogeno e l'Internet of Things. Alla mostra hanno partecipato circa 80.000 commercianti, provenienti da vari Paesi e regioni. Secondo le statistiche preliminari, durante la conferenza sono stati conclusi 688 accordi di cooperazione, per un investimento totale previsto di 488,92 miliardi di yuan.

La 24a Fiera Internazionale Cinese per gli Investimenti e il Commercio, tenutasi a Xiamen dall'8 all'11 settembre, è stata la prima mostra internazionale a tema investimenti organizzata in Cina dopo la Terza Sessione Plenaria del 20° Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese. I rappresentanti delle aziende internazionali hanno dichiarato che il mercato cinese è un'opportunità imperdibile. "Investire in Cina" è dunque diventata un'espressione ricorrente durante la conferenza.

Il vasto mercato cinese ha sempre rappresentato una grande opportunità per il mondo. Allo stesso tempo, la forte resilienza industriale e della catena di fornitura della Cina offre una solida garanzia per gli investimenti esteri nel Paese. Molti investitori stranieri sottolineano che il sistema industriale completo, l'elevata redditività, la tecnologia di produzione intelligente avanzata e la manodopera altamente qualificata della Cina possono contribuire a migliorare le loro capacità produttive.

Ancora più importante, poiché l'innovazione è diventata una forza trainante fondamentale per la crescita economica della Cina, un numero crescente di aziende straniere considera il Paese come una "fonte di innovazione". Attirati dal "potere innovativo" della Cina, molte aziende straniere hanno creato centri di ricerca e sviluppo o di innovazione sul territorio cinese.